giovedì 10 ottobre 2013

E dunque...

Quando ieri mi son svegliata con quel friccicorino, ho capito da subito che sarebbe stata una bella giornata.
Si, perchè quando la sveglia te la danno gli ormoni, la giornata non può che essere interessante, sotto molti aspetti.
Non dovendo andare in ospedale, almeno fino a stasera, dopo una bella colazione, mi sono docciata, vestita ed ero pronta per  fare un giro per la città.
Avevo voglia di incontrare.
Avevo voglia di confondere, turbare, far sognare qualcuno.
Qualcuno in particolare, a dir la verità.
Però, squilla il telefono. E'  Cristiano.
Ormai io e Cristiano abbiamo raggiunto un equilibrio: lui ha la sua vita, io la mia, e ogni tanto si scopa insieme .
"Che fai?"
"Stavo per uscire..."
"Oh. Lavori?"
"No, una passeggiata.."
"Ah, volevo passare da te..."

"..."
"Dai, è da un po' che non ci si vede..."
"..."
"Dai, salgo".
Perchè Cristiano abita due piani più giu', con la mamma e la fidanzata...


E' che lui ha due spalle che sembra un armadio, bacia da dio e scopa anche meglio...
Io e il mio friccicorino ci prepariamo a riceverlo con gioia! :D
Quando gli apro, è appoggiato allo stipite e mi guarda con sguardo sornione.

Entra, non mi lascia nemmeno chiudere la porta e ho le sue mani ovnque.
Ho la sua lingua sul collo, sui lobi delle orecchie.
Le sue dita scoprono le mie tette, le strizza, le succhia, le avvolge...

"Ciao Cristiano..."
"mbhmmff"
Sono eccitatissima, mi spoglia, lì nell'ingresso, mi spinge a chinarmi tra le sue gambe, resta in piedi dall'alto, reclina la testa mentre prendo a sbottonargli i pantaloni.
Sotto il jeans è nudo. Nudo, turgido e caldo...
Affondo in gola il suo cazzo già pronto e con la lingua gli massaggio la punta...
Geme e accompagna il movimento della mia testa con le mani...
Con la lingua avvolgo il suo cazzo, lo succhio, ne divento avida e vorrei succhiare fino a trarne l'anima...
Sento le mie tette strusciare sulla stoffa dei suoi jeans e si inturgidiscono ancora di più..
Mi solleva, mi fa chinare sulla spalliera di una poltrona, mi allarga le gambe e mentre mi reggo con le braccia sui braccioli, lo sento piegarsi e infilarmi la lingua dentro...

Sono già bagnatissima, non solo della sua saliva, le sue dita si alternano con la lingua e mi aprono, mi scavano, mi torturano.
Lo voglio dentro, lo voglio forte e caldo...
Entra, senza avvisarmi, mi apre e scivola dentro di me, mi tiene dai fianchi e mi spinge contro la poltrona.
Ora con una mano si appoggia alla mia spalla e mi tira verso di se, mi spinge, mi scava..
Lo sento e sento dai suoi gemiti e dalle parole incoerenti che sussurra, che sta per venire...
Muovo i fianchi, una mezza rotazione che lo risucchia ancora più dentro.
"Ecco così, Alice...fagliela vedere come si fa... si Alice...si...si...si! Si! SI!!!"

Viene dentro di me, spingendomi con forza verso la poltrona, mi allarga le natiche con le mani, mi strizza la carne..geme...
Vengo, vengo anche io. Vengo e vorrei che non finisse mai...
Sento il piacere arrivare alla nuca, rizzarmi i capelli e poi sciogliersi tra le mie gambe...

Si accascia sulla mia spalla e sorride.
"Alice, ma che mi fai... Sono due notti che mi sveglio perchè ho voglia di te. Due notti che t'avrei sborrata ovunque..."

Oddio... è assurdo, ma il friccicorino si rifa sentire a onde concentriche... ancora...

"Forse quasi quasi esco comunque, dopo" penso.



1 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

...il cazzo si fa turgido..poi duro e bagnato.... ogni volta che ti leggo...ogni volta che ti immagino... mi fai voglia..tanta..... voglia di giocare e leccare...farti succhiare...assaporarti e spoingerti....aprirti in ogni modo...dilatarti e torturarti...deliziarti...e poi goderti come non mai....
il tuo Alex....

13 dicembre, 2013 00:10  

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