Troppo di poco.

Il sogno che coltivo da un po' è proprio questo.
Una per tutti.

Immagino decinaia di uomini intorno a me che, stesa su un letto tra lenzuola rosso scuro, pronta, attendo il turno del prossimo (o dei prossimi) che farà di me ciò che vuole...
Immagino uomini che mi guardano, che mi sfiorano, mi annusano, mi leccano e altri che si toccano, in attesa del loro turno per fottermi...
Ho voglia di loro e di me.

Mi sento in calore.

Voglia di qualcosa di buono...

Quello di cui avrei voglia ora, tanto per cambiare, è di sesso.
Violento, spinto, forte e prepotente.

Divaricata, discinta, burro tra le mani di un uomo.
Aperta. Ad ogni desiderio.

Ho voglia di prenderlo in bocca, dietro, tra le tette...
Di essere spinta, strizzata, manipolata.
Ho voglia di sborra calda da leccare.
Ho voglia di stringere le labbra tra i denti per raddoppiare il piacere.

Ho voglia di venire, di perdermi...
Proprio come ieri sera.
Ancora e ancora...

L'Attesa.

Affacciata alla finestra sui Quartieri Spagnoli,
Ida attendeva il suo amore...
Aperta, pronta, sciolta e discinta attendeva colui che attendeva da sempre.
Un uomo la salutò dalla strada "Ciao Ida, lo aspetti anche oggi?"
"Si", rispose lei, con la voce calda e sensuale che la distingueva tra mille.

Ogni giorno, affacciata a quella finestra attendeva.

Ognuno di loro avrebbe voluto essere lui.
Prenderla per i fianchi e affondare nella sua carne.
Perdersi in quell'esplosione di umanità.
Confondersi tra i suoi umori.
Possederla per il tempo di un sospiro...
Ognuno.

A gentile richiesta...

"Alice, ma non ci mostri altre tue foto?"

"Alice, ma sei solo tette e culo come in questa foto?"

"Alice, voglio qualcosa di più di te...."

"Alice, Alice, Alice... che sesso mi fai! Però, magari se vedessi qualcosa in più di te cambierei idea!"

Ok, dunque...a gentile richiesta, una parte di me che vi farà capire che non solo sesso, tette e culo, no, non solo!
Ebbene, ecco a voi Alice come forse non vi aspettereste di vederla!!!

^^

Sveglia!

Sveglia con una strana voglia.

Mi stiracchio sotto al lenzuolo e osservo la luce filtrare dalle imposte socchiuse.

La mia mano scende lenta tra le cosce, si muove leggera leggera, ondeggia.

E immagino...

Immagino lingue che solcano la mia carne.

Immagino le mie labbra umide, dischiuse.

Immagino la mia schiena inarcarsi mentre sento spingere dentro di me.

Spinte, con prepotenza e forza.

Immagino che mi faccia male, che approfitti della mia voglia.

Che solchi la mia carne.

Che la riempia.

Che mi lecchi le guance, gli occhi mentre lo fa...

Chi non lo so.

Uno qualunque, purchè mi voglia. Con forza.

...E solco ancora con le dita la mia fica.

La sento piena di liquidi caldi...scivolano su e giù.

E poi dentro, un dito, due...tre.

Avanti e indietro.

Le labbra strette tra i denti, la schiena inarcata, la testa indietro sul cuscino.

So dove toccare e presto vengo...

Sulle dita, che poi lecco.

Un risveglio liquido....

Buongiorno a voi.

S come Sesso e Sangue.

Immaginate un uomo.
Non convenzionalmente bello, ma stupendissimo per tantissimi versi.
Soprattutto per come parla.
E' spagnolo.
Dietro la cassa di un bar,
dice "Cinco Pesos".
Con la "C" di cinco che parte dalla gola.
e la "so" di pesos con la lingua che si contrae, si arrotola sui bordi e
si ridistende sull'ultima S...
Da baciarlo lì, su due piedi.
"...E tenga pure il resto...!"